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Riutilizzare le vecchia Culla in Vimini di famiglia

10/09/2022

Culla in vimini

È in arrivo il vostro primo figlio e vi piacerebbe acquistare una tradizionale culla in vimini? Oppure state pensando di riciclare la vecchia culla in vimini di famiglia, magari ereditata dai vostri nonni, e vi state chiedendo come fare per rimetterla in sesto?

La scelta della culla è molto importante, in quanto dovrà accogliere il vostro bambino appena uscito dall'ospedale. Per svolgere al meglio la funzione a cui è destinata, la culla dev'essere pratica, igienica, comoda e sicura. In commercio ci sono tantissime tipologie di culle: in legno, in plastica, trio. Tra le tante, troviamo quelle in vimini, belle, leggere e dal gusto un po' retrò.

In questo articolo scopriremo perché e come scegliere una culla in vimini; cercheremo inoltre di capire come rimettere in sesto la vecchia culla ereditata dai nonni o dai prozii.


A quando risale l'uso della culla

La culla è un oggetto utilizzato da centinaia di anni. Sembra addirittura che già gli antichi romani utilizzassero un lettino per neonati denominato cuna che veniva fatto dondolare dal cunarius, il quale aveva anche il compito di assicurarsi in ogni momento che il bambino stesse bene, evitando di lasciarlo incustodito.

In passato le culle venivano decorate con oggetti volti ad allontanare il malocchio e gli spiriti maligni e sotto il materassino veniva posto del denaro per attirare la fortuna.

Se oggi è possibile trovare culle realizzate nei materiali più svariati, in passato esse erano realizzate in legno, vimini oppure in metallo. Il legno di larice o pino era usato dalle famiglie più povere, che spesso costruivano da sé le culle per i propri bambini, mentre quelle dei ricchi erano realizzate con legni più pregiati come l'ebano scuro.


Culla di vimini: perché sceglierla

Quando scegliete la culla per il neonato, dovete assicurarvi che sia innanzitutto comoda e maneggevole. Le culle di vimini sono molto accoglienti e leggere. Sono inoltre realizzate con materiali al 100% naturali, dunque rispettano l'ambiente e non presentano materiali tossici che potrebbero risultare dannosi per la salute del bambino.



La culla in vimini oltre che funzionale è anche molto bella ed è una delle scelte migliori in quanto regala al bambino, nei primissimi mesi di vita, un nido caldo e accogliente. Inoltre, grazie alla sua leggerezza, potrete spostarla senza problemi da una stanza all'altra e, quando non la userete più, potrete riporla nello scantinato senza troppa fatica.


Le caratteristiche di cui tenere conto

In commercio esistono oggi molti modelli di culle in vimini, dalle più tradizionali a quelle più moderne.

In base al vostro gusto personale potrete così decidere se acquistare una culla romantica in stile retrò, magari munita di velo per favorire il riposo del bambino, oppure andare sul moderno e sceglierne una dalle linee più essenziali e contemporanee. Potrete inoltre decidere se optare per un modello con o senza ruote e cappotta.

Oltre allo stile, dovrete valutare con attenzione anche le dimensioni, le quali dovranno essere adatte alla stanza in cui la posizionerete e dovranno permettere al piccolo di stare comodo.

Per quanto riguarda il materasso per la culla, dovrete assicurarvi che abbia la consistenza giusta per accogliere il neonato e favorirne il riposo; inoltre sia questo che i vari tessili dovranno essere realizzati con materiali traspiranti e anallergici. In commercio troverete culle già complete di materassino e tessili, studiati specificatamente per rispondere alle esigenze del neonato.


Riutilizzare le vecchia culla in vimini di famiglia

Siete affascinati dalle culle in vimini e avete deciso di utilizzare quella che fa parte della vostra famiglia da diverse generazioni?

Il primo passo per riutilizzare una vecchia culla di vimini, soprattutto se è rimasta chiusa in cantina o in soffitta per molti anni, consiste nell'eliminare la polvere, disinfettarla e pulirla a fondo. Una volta fatto questo, dovrete assicurarvi che sia sicura e non presenti parti danneggiate che potrebbero mette a rischio l'incolumità del vostro bambino.

Quando sarete certi che la culla è sicura e l'avrete disinfettata a fondo, potrete dedicarvi alla scelta dei tessili per rivestirla. Tra i tanti tessili disponibili, dovrete optare per quelli anallergici e traspiranti, più confortevoli e in grado di favorire il sonno del neonato.

In commercio potrete trovare cuscini e materassini rigidi già pronti all'uso da sistemare sul fondo, ma, se avete dimestichezza con la macchina da cucire, potreste anche acquistare tutto l'occorrente per realizzarli voi stessi.

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